Vladimiro Cubanzi, liutaio della nuova generazione, è nato a Mosca (Russia) nel 1978. Da piccolo mostra particolare interesse per la musica anche grazie alla famiglia e parallelamente alla scuola dell’obbligo, terminata nell’anno 1995, frequenta la scuola di musica nella sezione di violino e pianoforte. Nello stesso periodo comincia ad avvicinarsi alla liuteria scoprendone i primi segreti.
Tanta attenzione e curiosità, è fondamentale per il suo percorso personale e professionale, che lo porterà, ottenuta la laurea in ingegneria delle telecomunicazioni e informatica, fino a Cremona, capitale internazionale del violino.
Nel 2000, terminata l’università, si trasferisce a Cremona per iscriversi e frequentare la scuola di liuteria IPIALL A. Stradivari, sotto la guida dei maestri Alessandro Voltini, Giorgio Scolari e Boris Sverdlik,
conclusa nel 2005 ottenendo il diploma di maestro liutaio.
L'esperienza lavorativa inizia presso una bottega di liuteria, dove perfeziona la sua tecnica costruttiva.
Nel 2009 ha aperto il proprio laboratorio nel cuore di Cremona, trasferitosi poi nel 2015 in un ambiente più ampio dotato di showroom, nella quale si costruiscono violini, viole e violoncelli seguendo i canoni della tradizione costruttiva cremonese, realizzando tutti i principali modelli che hanno reso la liuteria cremonese famosa in tutto il mondo.
Nel 2008 è entrato a far parte dell’Associazione Liutaria Italiana (A.L.I.) e nel 2009 é entrato a far parte del Consorzio Liutai “Antonio Stradivari” di Cremona.
Ha esposto in numerose fiere internazionali tra le quali “Mondomusica” a Cremona, “Musicmesse” a Mosca e a Shanghai “Music China”. Ha inoltre partecipato per la prima volta al XIII concorso Internazionale “Triennale” a Cremona.
I suoi strumenti sono apprezzati in tutto il mondo da musicisti di fama internazionale e il suo è un nome ricorrente nel circuito della liuteria internazionale.
La bottega riassume l'essenza del puro artigianato e della tradizione liutaria, dove si respira la gioia di un obiettivo e di un sogno raggiunto.
Il laboratorio di Vladimiro Cubanzi è un combinazione di fascino e di cordialità, un luogo che coniuga arte e artigianato, sorrisi, piacere dell’incontro e della condivisione. Si respira la vera essenza dell’arte dei liutai, fatta di pazienza e grande passione, in grado di imprimere al pezzo di legno grezzo un’anima che risuoni nello strumento finito.
L’artigiano, per costruire uno strumento, impiega più di 200 ore di lavoro: plasmare e mettere insieme oltre 70 pezzi di legno richiede una grande maestria, nell’applicare le tecniche giuste e nell’assecondare le risposte acustiche di ogni singolo pezzo.
Ogni strumento è un pezzo unico, ed è il legno selezionato a fare la differenza principale, rendendo irripetibile la vibrazione e la resa del suono.
Un bravo liutaio deve possedere alte competenze per produrre strumenti di pregio e deve saper condividere e trasmettere le proprie conoscenze al fine di non perdere questo sapere di valore inestimabile.