Alberto Giordano - Diplomatosi alla Scuola Internazionale di liuteria di Cremona nel 1984 sotto la guida dei maestri Bissolotti, Zambelli e Stefano Conia, frequenta il laboratorio di Sesto Rocchi e quindi di Gregg Alf e Joseph Curtin; si stabilisce a Genova, sua città natale, nel 1987. Membro dell’ALI - Gruppo liutai professionisti dalla fondazione, dal 1994 collabora alla conservazione del violino costruito da Giuseppe Guarneri “del Gesù” “Il Cannone” appartenuto a Niccolò Paganini, di proprietà della Città di Genova. Nel Marzo 2015 ha conseguito con lode e “dignità di stampa” la Laurea Magistrale in Storia dell’Arte e Valorizzazione del Patrimonio Artistico presso l’Università di Genova, facoltà di Lettere e Filosofia. Storico della liuteria italiana, è stato relatore in numerose conferenze e lezioni in Italia e all’estero; ha al suo attivo diverse pubblicazioni, saggi, articoli. Alberto Giordano collabora con la rivista londinese ‘The Strad’, con l’italiana ‘Archi Magazine’, con la rubrica “Cozio’s carteggio” della casa d’aste Tarisio di Londra. Per il Museo del Violino di Cremona ha tenuto diverse conferenze e ha curato nel 2014 la mostra “Liutai italiani del Novecento: la scuola genovese”. Una suo violino è stato incluso nell’ultimo lavoro di Ruggiero Ricci ‘The Legacy of Cremona’ (Dynamic 2001), nel quale il maestro suona una selezione di violini contemporanei. Nominato "Maestro d'Arte e Mestiere" dalla Fondazione Cologni di Milano, Alberto Giordano ha fatto parte della giuria del XV Concorso Triennale Internazionale “Antonio Stradivari” tenutosi a Cremona.